III
Seminario
TERRE
DI BENEDETTO – PAESAGGI FERITI
E
VULNERE UBERTAS”
a
cura di
Giordana
Mariani Canova, Michelangelo Savino e Anna Maria Spiazzi
Abbazia
di Praglia – Centro Congressi
24-26
maggio 2018
La
III edizione di Armonie
Composte
quest’anno
sceglie di riflettere sul paesaggio richiamandosi ad un evento
divenuto purtroppo frequente nel nostro paese e che ancora una volta
ha colpito la terra di Benedetto. Facendo riferimento al sisma di
Umbria e Marche, e con la mente rivolta ad Amatrice e a Norcia –
luoghi simbolo di una ferita che lacera la penisola da L’Aquila
sino a Carpi-Mirandola – nelle tre giornate
di lavoro
si
discuterà sulle
drammatiche conseguenze delle calamità che hanno interessato una
così vasta area. I ripetuti traumi, se infieriscono sul paesaggio,
non diversamente martoriano le comunità. Da un lato distruggono
elementi preziosi del nostro patrimonio storico-artistico e alterano
irreversibilmente i tratti salienti del territorio, dall’altro
recidono i legami deboli tra luoghi e persone ed erodono le basi di
coesione di comunità presenti in aree interne già in difficoltà.
Le
sessioni del seminario intendono mettere in risalto le emergenze e
nello stesso tempo le esperienze di rinascita che si sono date nei
diversi contesti, con processi, modalità, pratiche, tempi molto
distinti fra loro e in diversi ambiti di intervento. Si cercherà
inoltre di considerare come sia possibile, attraverso interventi
mirati e opportune pratiche educative, prevenire le catastrofiche
conseguenze della fragilità di gran parte del territorio del
nostro Paese.
L’articolazione
del seminario prevede nella prima giornata la riflessione sull’evento
sismico in sé (la sua forza distruttrice, le sue conseguenze sul
territorio, sul patrimonio storico-artistico e sulle comunità); la
seconda giornata si soffermerà sui processi di ricostruzione in
corso, esplorando i differenti settori in cui essi si dispiegano e
mettendo in luce le difficoltà emerse ma soprattutto le positive
esperienze che hanno permesso e stanno permettendo non solo la
ripresa economica, ma anche la restituzione alle comunità dei loro
beni, dei loro valori, della loro socialità. La terza giornata
proporrà una discussione sul futuro, sulla prevenzione del rischio
sismico, ma anche sulla necessità di rafforzare le comunità,
affinché possano fronteggiare queste calamità senza pericolo di
sfaldamento e ancor più di depauperamento e di abbandono dei
territori. Nelle due ultime sessioni sarà messo in evidenza il ruolo
storico delle comunità monastiche nella difesa della continuità
culturale e paesaggistica dei siti colpiti da traumi.
La
Tavola Rotonda conclusiva vuole infine attirare l’attenzione sulle
politiche necessarie, non solo ad affrontare l’emergenza, ma
soprattutto a costruire la necessaria percezione e prevenzione del
rischio e quella consapevolezza collettiva fondamentale per la
crescita di una comunità coesa, salda, “resistente” e
resiliente.
————————————–
COMITATO
SCIENTIFICO
Jacopo
Bonetto (Università di Padova), Giordana Mariani Canova (Università
di Padova), Benedetta Castiglioni (Università di Padova), Paolo
Fassera osb (Abbazia di Praglia), Gianmario Guidarelli (Università
di Padova), Mauro Maccarinelli osb (Abbazia di Praglia), Carmelo
Maiorana (Università di Padova), Bruno Marin osb (Abbazia di
Praglia), Alessandra Pattanaro (Università di Padova), Carlo
Pellegrino (Università di Padova), Vittoria Romani (Università di
Padova), Elena Svalduz (Università di Padova), Francesco Trolese osb
(Abbazia di S. Giustina), Giovanna Valenzano (Università di Padova),
Norberto Villa osb (Abbazia di Praglia), Giuseppe Zaccaria
(Università di Padova), Stefano Zaggia (Università di Padova).
Segreteria
Scientifica e coordinamento organizzativo
:
Paola Vettore Ferraro
L’iniziativa
è patrocinata da:
  • AISU
    – Associazione italiana di Storia urbana
  • CNAPPC-Consiglio
    Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
    Conservatori
  • CSBI
    – Centro Storico Benedettino Italiano
  • Provincia
    di Padova
  • Uniscape
    – Network of Universities for the Implementation of the European
    Landscape Convention
  • Università
    degli studi di Padova
In
attesa di ricevere il patrocinio da:
  • Ministero
    dei Beni e delle Attività Culturali
Si
ringraziano per il contributo alla realizzazione:
  • Corvallis
    S.p.A
  • Lions
    Castelvecchio Mestre
  • Provincia
    di Padova
PROGRAMMA
GIOVEDÌ
24 maggio 2018
10:00
Accoglienza
dei partecipanti, presentazione di Armonie composte e visita
all’Abbazia
13:00
Pausa
pranzo
14:30
Apertura
dei lavori
Saluti
istituzionali:
Abbazia
di Praglia, Università degli Studi di Padova,
Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di
Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso
Introduzione
ai temi del seminario
15:00
All’ombra
della Sibilla: paesaggi artistici fra Spoleto e Camerino
Andrea
De Marchi
(Università
degli studi di Firenze)
15:30
Un
territorio, un paesaggio ferito. I caratteri del sistema insediativo,
territoriale, sociale ed economico prima e dopo il sisma
Massimo
Sargolini
(Università
degli studi di Camerino)
16:00
Pausa
16:30
Vivere
coi terremoti. Un piano strategico per la prevenzione del rischio
sismico e per la ricostruzione nelle terre marchigiane
Antonello
Alici
(Università
Politecnica delle Marche)
17:00
Montecassino,
Farfa e gli insediamenti benedettini nel centro Italia. Accorgimenti
costruttivi per fronteggiare il terremoto
Adriano
Ghisetti Giavarina

(Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara)
17:30-18:30
Discussione
19:30
Cena
20:30
Proiezione
del film:
Il
canto del ritorno. Paolo Rumiz sull’Appennino ferito dal terremoto
per la
regia di Alessandro
Scillitani
(2017). Presentano Paolo
Rumiz
e
Alessandro
Scillitani
Evento
aperto al pubblico su inviti
VENERDÌ
25 maggio 2018 – mattino
9:00
Introduzione
ai lavori
a
cura degli organizzatori del convegno
9:15
Politiche di intervento
per il recupero e la tutela dei beni culturali delle terre colpite
dal sisma
Marica Mercalli
(Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria)
9:45
«E
vulnere ubertas». Ricostruzione e rinascita delle comunità
benedettine nel corso dei secoli alla luce della Regola di San
Benedetto
Bruno
Marin osb

(Abbazia di Praglia) e Luigi
Tiana osb

(Curia
Generalizia della Congregazione Sublacense Cassinese)
10:15
Trauma
e resilienza. L’impatto psicologico del sisma sugli individui e le
comunità
Francesca
Pazzaglia
(Università
degli studi di Padova)
10:45
Ruolo
dell’Osservatorio Sismico Andrea Bina, nell’ultimo ventennio, nel
settore del monitoraggio, della prevenzione e della didattica
Martino
Siciliani

osb
(Osservatorio sismico “Andrea Bina” – Perugia)
11:15
Pausa
11:45
Vulnerabilità
sismica del costruito esistente e strategie di miglioramento e
adeguamento
Carmelo
Maiorana e Carlo Pellegrino
(Università
degli studi di Padova)
12:15
Lavoro
a gruppi
13:30
Pranzo
VENERDÌ
25 maggio 2018 – pomeriggio
15:00
Introduzione
Giuseppe
Zaccaria
(Università
degli studi di Padova)
15:15
Ricostruzione
e rilancio di un ecosistema innovativo nella esperienza post-sisma in
Emilia-Romagna.
Giulio
Cainelli

(Università
degli studi di Padova)
e Silvano
Bertini
(Regione
Emilia-Romagna)
15:45
Esperienze
di ricerca-azione partecipativa in situazione di post-emergenza:
dall’Aquila dopo il sisma del 2009 ai terremoti del 2016-2017 in
Centro Italia
Lina
Maria Calandra
(Università
degli studi de L’Aquila)
16:15
La
ricostruzione in Friuli dopo il terremoto del 1976. Oltre
quarant’anni di interventi e di gestione in continua evoluzione
critica
Elisabetta
Francescutti

(Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli
Venezia Giulia)
16:45
Il
ruolo della conoscenza per la protezione e la conservazione degli
edifici storici nei territori a rischio sismico
Maria
Rosa Valluzzi

(Università
degli studi di Padova)
17:15
Pausa
17:45-19:00
Lavoro
a gruppi e discussione
19:30
Cena
SABATO
26 maggio 2018 –mattino
9:00
Introduzione
ai lavori
a
cura degli organizzatori del convegno
9:20
Una
testimonianza dalla Terra di Benedetto
Benedetto
Nivakoff osb

(Priore della Comunità benedettina di Norcia)
9:50
Resilienze
appenniniche. Uomini ed economie in bilico
Manuel
Vaquero Pineiro
(Università
degli studi di Perugia)
10:20
TRA
TUTELA E PREVENZIONE.
Una
conversazione su questioni di catalogazione, gestione e pratiche di
conservazione dei beni culturali e dei beni ecclesiastici. Le
esperienze del Deposito per i beni culturali di Santo Chiodo e del
Museo civico di Carpi
Anna
Maria Spiazzi

con Tiziana
Biganti
(Responsabile
dell’Unità di crisi del MIBACT per la messa in sicurezza del
patrimonio artistico) e Manuela
Rossi

(Direttrice dei Musei di Palazzo dei Pio – Carpi (Modena)
11:30
Pausa
12:00-13:00
Lavoro
a gruppi e discussione
13:30
Pranzo
SABATO
26 maggio 2018 –pomeriggio
14:45
Consegna
attestati ai partecipanti del seminario
15:00
Sintesi delle giornate
a
cura degli organizzatori del convegno
15:20
Dalla
gestione dell’emergenza sismica alla definizione di approcci
sostenibili per la mitigazione del rischio
Francesca
Da Porto

(Prorettrice dell’Università degli studi di Padova)
16:00
Incontro
pubblico. Tavola rotonda
Paesaggi
feriti: azioni per un futuro consapevole
Introduzione
Caroline
Bruzelius

(Duke University)
Moderatore
Giuseppe
Zaccaria

(Università
degli studi di Padova)
Interventi
  • Francesca Merloni – Fondazione Aristide Merloni, Ambasciatrice per le Città Creative Unesco
  • Giuseppe
    Cappochin – Presidente Consiglio Nazionale degli architetti
  • Alessandro
    Delpriori – Sindaco di Matelica
  • Francesco
    Giovanni Brugnaro
    – Vescovo di Camerino
17:30-18
Discussione e
conclusioni
———————————————————-
Condizioni
di
partecipazione
al

Seminario
Il
Seminario
sarà
aperto
a un massimo
di trenta
partecipanti
(di
cui
cinque
stranieri).
La
quota
d’iscrizione
è
di

150,00
e
comprende:
attività
didattica
e
spostamenti,
visite
guidate,
pranzi
e
coffee-break.
Per chi volesse, le cene, al costo di € 15 l’una, potranno essere
consumate in abbazia
per consentire di seguire le attività serali in un clima di
convivialità.
E’
a carico
dei
partecipanti
l’alloggio,
con
possibilità
di
prenotare
presso
hotel
segnalati.
La richiesta
di
partecipazione
prevede
l’invio
di
un
curriculum
accompagnato
da una lettera
di motivazione
a:
segreteria.armoniecomposte@praglia.it
entro
il
20
marzo
2018.
I
risultati
della
selezione,
effettuata
sulla
base
delle
valutazioni
del
Comitato
Scientifico,
saranno
comunicati
entro
il
30
m
arzo
2018
.
A
conclusione
dei
lavori
sarà
consegnato
l’attestato
di
partecipazione.
Segreteria
Armonie Composte – Abbazia di Praglia
Via
Abbazia di Praglia, 16

35037 Bresseo di Teolo (PD)
Tel.
+39
049.9999481